di Samuele Coco

VITERBO - Quando si parla dei cambiamenti che la tecnologia apporta alle nostre vite, si tende erroneamente a credere che questi riguardino principalmente il mondo dei maschietti. Affermazione sbagliata infatti, visto che l’universo femminile usa smartphone, tablet e app in maniera viscerale, sconfessando uno dei tanti falsi miti che circolano sulle donne.

''Uala'' è uno dei tanti servizi online che ha saputo rispondere ad una delle esigenze prettamente femminili: trovare e prenotare i migliori saloni di bellezza ed estetica in ogni città d’Italia.

Attraverso l’app per iOS e Android, sarà facilissimo poter scegliere e prenotare il centro migliore più vicino alla nostra posizione, richiedendo praticamente in tempo reale tutti i trattamenti desiderati. Idee come queste hanno già avuto modo di concretizzarsi all’estero, soprattutto negli Stati Uniti, dove le app per prenotare servizi o trattamenti spuntano letteralmente come funghi. Per quanto riguarda il nostro Paese, invece, Uala si conferma come unico servizio nel suo genere, consentendo agli utenti di prenotare tramite smartphone o tablet e ottenere una risposta in tempo diretto.

Alessandro Bruzzi, Ceo di Uala ha sottolineato come ''la scelta di creare questo strumento innovativo è legata alla volontà di rendere sempre più facile il modo di prenotare i propri trattamenti nei saloni di bellezza'' In pratica, il sistema creato dall’ app permette agli utenti di effettuare prenotazioni a qualsiasi ora di qualsiasi giorno della settimana, seguendo il modello vincente già tracciato per la categoria hotel da siti come Booking o Expedia.

La nota finale riguarda la qualità delle strutture presenti: Uala ha introdotto un sistema di classificazione atto a premiare i migliori professionisti e le migliore strutture secondo quelle che sono le recensioni lasciate dagli utenti registrati. Grazie ad uno dei tanti algoritmi che regolano questi sistemi di feedback, i clienti avranno la certezza di visualizzare solo i migliori centri di ogni città.

Uala si conferma così una startup interessante, offrendo un servizio semplice ma che non era ancora effettivamente presente nel nostro panorama. Il settore della bellezza ha trovato un nuovo alleato nei nostri smartphone.